Hafricah.NET nasce nel 2007 da un’idea di Donatella Ruggeri come blog e diventa presto punto di riferimento e forum per gli studenti di psicologia dell’Università di Messina. Negli anni – grazie alle piattaforme social – si diffonde anche a livello nazionale.
Nel 2015, dall’incontro tra esperienze diverse, nasce l’idea che porterà alla realizzazione del sito nella sua forma odierna. L’idea, o meglio, la rivelazione è molto semplice:
Dobbiamo portare le neuroscienze alla gente comune; per farlo, dobbiamo parlare con termini che tutti — non solo gli addetti ai lavori — possano comprendere.
Secondo noi aumentare la cultura delle neuroscienze significa promuovere la ricerca e la conoscenza del funzionamento di quello che è, per definizione, l’organo più complesso del corpo umano: il cervello.
Nasce così l’idea di realizzare un sito a carattere editoriale, diverso però dagli altri nel modo di presentarsi. Questa differenza è profonda, non riguarda solo il registro linguistico degli articoli ma coinvolge tutti gli aspetti della comunicazione al pubblico — come, ad esempio, la categorizzazione degli articoli.
L’ostacolo maggiore che le persone incontrano nell’approcciarsi ad un nuovo campo è difatti la non conoscenza del lessico tecnico proprio di quella disciplina. Per questo motivo abbiamo scelto di non raggruppare gli articoli in sezioni tecniche, preferendo categorie comuni e familiari a chiunque.
Se sono appassionato di robotica e voglio saperne di più sulle neuroscienze, quello che voglio vedermi davanti quando arrivo sul sito è la categoria Robotica, perché già mi piace e quindi mi attirerà a leggere gli articoli presenti al suo interno.
Quello che vogliamo ottenere è che, attraverso questa familiarizzazione con le funzioni cerebrali e la figura del neuropsicologo, si incrementi nelle persone la sensibilità nei confronti della salute mentale e del benessere.
Vogliamo inoltre sfatare i miti più comuni che riguardano le neuroscienze, come quello esse siano riduzione di eventi estremamente complicati — come il pensiero e la coscienza — a interazioni neurochimiche ed elettriche. Le neuroscienze sono infatti al nostro servizio per integrare, e non certo sostituire, anni di studi condotti sulle tematiche più affascinanti che un uomo possa approfondire: quelle che riguardano lo studio di se stesso.
Dal 2016 organizziamo e promuoviamo la Settimana del Cervello, la più grande manifestazione neuroscientifica in d’Italia.