Non so se lo sapete, ma sono le funzioni cognitive a permette al giocatore di analizzare rapidamente ciò che succede sul campo e tradurlo in azioni vincenti. Nel 2012 questa particolare forma di intelligenza é stata valutata dai ricercatori del Department of Clinical Neuroscience presso il Karolinska Institutet di Stoccolma. La prova, composta da test carta-matita e da test al computer, ha analizzato la capacità del giocatore di risolvere problemi, di pianificare, di gestire più attività contemporaneamente e di affrontare le novità. Ebbene, la mente dei professionisti è risultata più efficace della media nell’attivazione delle funzioni esecutive, ossia del sistema di moduli funzionali del cervello che regola i processi di pianificazione, controllo e azione, soprattutto nelle situazioni non di routine.